L’acqua, la materia di cui siamo fatti.

“L’acqua è la sostanza da cui traggono origine tutte le cose; la sua scorrevolezza spiega anche i mutamenti delle cose stesse.

…animali e piante si nutrono di umidità, gli alimenti sono ricchi di succhi e gli esseri viventi si disseccano dopo la morte”

Talete di Mileto, filosofo.

 

L’acqua trasporta i nutrienti nelle diverse regioni dell’organismo; con l’acqua, tramite l’urina, si eliminano le scorie delle reazioni biochimiche ed è importante per regolare la temperatura corporea e la concentrazione di Sali minerali, nonché per assorbire le sostanze nutritive durante la digestione. In generale, nell’organismo umano l’acqua rappresenta circa il 65% del peso corporeo, anche se la percentuale è variabile a seconda di età, sesso e costituzione.

È nell’intestino che la maggior parte dell’acqua viene assorbita ed entra nel circolo sanguigno per essere poi trasportata a tutte le cellule.

Inoltre, l’acqua serve a mantenere l’elasticità e la compattezza della pelle e delle mucose, anche vaginali, agisce come lubrificante per le articolazioni e per organi come occhi e polmoni.

 

Ci sono però molte fake news che circolano riguardo l’acqua e la sua assunzione, andiamo a sfatarle. Il Centro di Ricerca per gli alimenti e la nutrizione ha smontato le credenze più comuni sull’acqua:

1) Meglio bere lontano dai pasti

Tutto il contrario: l’acqua modifica la consistenza dei cibi ingeriti e in questo modo facilita la digestione. La dose consigliata è attorno al mezzo litro d’acqua per pasto.

2) Di acqua si ingrassa

Ogni movimento dell’ago della bilancia dopo che si beve è temporaneo e non reale. L’acqua inoltre non causa ritenzione idrica né cellulite, che dipendono dal sale e da altre sostanze contenute nei cibi.

 

Cosa accade se non si beve?

1%: Con la disidratazione pari all’1% del peso corporeo ci si sente più fiacchi e meno lucidi, e cominciano a peggiorare le prestazioni cognitive.

5%: Con un calo del 5% si avvertono crampi e debolezza

7%: Un calo del 7% è causa di una sensazione di malessere generale

20%: Uno studio pubblicato nel 2018 sulla rivista Frontiers in Physiology ha mostrato che la disidratazione può causare fatica e diminuzione della resistenza anche in atleti molto allenati.

 

Quanta ne serve?

Un individuo adulto in condizioni normali, cioè quando non fa sport e la temperatura esterna non è alta, consuma di media 2 litri d’acqua al giorno, che rappresentano il 3-4% del peso corporeo. Nel neonato, invece, questa percentuale è molto più alta, intorno al 15%.

Letture consigliate:

  • La dieta dell’acqua, Nicola Sorrentino(Salani, 2014)
  • Acqua da mangiare, Nicola Sorrentino(Salani, 2019)

 

 

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Dott.ssa Laura Coda

Esperta in rieducazione del pavimento pelvico, vulvodinia, vestibolite e idrocolonterapia.

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