Cos’è l’Escherichia coli?
La cistite è un disturbo molto insidioso, causato per l’80% dei casi dall’Escherichia coli: un batterio Gram-negativo che nella maggior parte dei casi vive nel nostro corpo da commensale, collaborando alle normali funzioni dell’organismo.
Esistono però, alcuni tipi di E. coli molto nocivi, che danno origine anche a infezioni urinarie e vaginali ricorrenti.
La storia di Loretta è simile a quella di molte ragazze che soffrono da anni di cistiti post-coitali (compare 24-72 ore dopo il rapporto).
Queste ragazze hanno pellegrinato nello studio di molti urologi e ginecologi, curandosi con cicli di antibiotici e guadagnando molto spesso candide, micosi vaginali, e infiammazioni intestinali che a lungo andare portano ad alterare la flora intestinale, vaginale e vescicale.
Cosa bisogna tenere in considerazione in una donna che presenta cistiti recidive?
- La postura e la muscolatura del pavimento pelvico incide al 50% sul problema. La vescica, infatti, comunica continuamente con gli organi vicini: intestino, vagina, vulva e con l’elevatore dell’ano. Questo muscolo, che chiude in basso il bacino, se si contrae contribuisce alla causa biomeccanica delle cistiti, soprattutto se il disturbo compare fin dai primi rapporti sessuali. Alcune donne sono abituate a tenere per molto tempo le gambe accavallate e le spalle curve in avanti (soprattutto se svolgono un lavoro d’ufficio). Questo peggiora la contrazione del muscolo ed il blocco del diaframma respiratorio che lavora insieme al pavimento pelvico.
- La paura ad avere rapporti sessuali: questo causerà una contrazione ed una minore mobilità dei muscoli presenti nell’area genito-urinaria-anale. Si tratta di un vero e proprio tentativo di difesa della zona, un po’ come avviene quando abbiamo male ad una spalla.
- Alterazioni del microbiota vaginale che creano a lungo andare infiammazioni, abrasioni della mucosa vulvovaginale con conseguente bruciore e dolore durante i rapporti o mentre si urina.
- Alterazioni del microbiota intestinale, che portano ad avere gonfiore addominale, dolorabilità, alvo alterno (stipsi e/o diarrea), muco nelle feci, o anche presenza di piccoli gavoccioli emorroidari dati anche da ipertono della muscolatura che causano bruciore quando la donna va di corpo.
È dunque importante ascoltare il proprio corpo ed affidarsi ad un team di esperti che ti aiuteranno a ritrovare il giusto equilibrio della muscolatura pelvica, della postura e della tua flora, attraverso un lavoro mirato su: alimentazione, consapevolezza del tuo respiro, esercizi sulla muscolatura pelvica e per la postura, utilizzo di farmaci ed integratori.
BIBLIOGRAFIA:
- Peters KM, Killingera KA, DJ Carrico, et al. Sexual Function and Sexual Distress in Women with interstitial cystitis: a case control study Urology 70 (3), 2007, 543-547
- Hannan et al 2010: Early severe inflammatory responses to Uropathogenic E. Coli predispose to chronic and recurrent urinary tract infection.
- Wiles TJ et al 2008: Origins and virulence mechanisms of uropathogenic E. Coli.
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