Contrariamente a quanto si pensava fino a pochi anni fa, il tratto urinario non è sterile.
Recenti studi hanno dimostrato che le vie urinarie ospitano un proprio microbiota, ossia l’insieme di microbi che popolano la vescica e gli organi associati.
Definire le caratteristiche dell’urobioma femminile, ossia il complesso di microrganismi che colonizzano la vescica, è quanto mai importante, anche per cercare di comprendere meglio i disturbi del tratto urinario come, ad esempio, l’incontinenza e la suscettibilità alle infezioni.
L’urina, all’interno del tratto urinario di donne sane, è stata a lungo considerata sterile, sulla base di tecniche di coltura limitate disponibili in passato.
Tuttavia, il ceppo Lactobacillus sembrerebbe essere quello più diffuso indipendentemente dall’età della donna: Gardnerella è maggiormente presente in giovane età, Escherichia Coli in donna più matura. Questo è quanto si può riassumere dallo studio coordinato da Travis K. Price della Loyola University Chicago (USA) di recente pubblicazione su Obstetrics and Gynaecology.
Invece, i ricercatori del King’s College di Londra, hanno analizzato campioni di urina di 1600 donne sane che avevano in media 66 anni e non avevano apparenti infezioni delle vie urinarie. Dai dati ottenuti è stato scoperto che il microbiota urinario è diverso dal microbiota intestinale e l’età avanzata è risultata associata a una maggiore diversità microbica.
Gli esperti però sottolineano che, al fine di validare ed approfondire tali risultati, sono necessari ulteriori studi longitudinali.
BIBLIOGRAFIA:
- The urobiome of continent adult women: a cross-sectional study ( International Journal of Obstetrics and Gynaecology-30 Agosto 2019)
- The Urinary Tract Microbiome in Older Women Exhibits Host Genetic and Environmental Influences ( Cell Host&Microbe- July 21,2020)