Quanto è importante la prevenzione?

La prevenzione è tutto.

È un tema di cui mi piace sempre molto parlare alle mie pazienti durante le sedute di riabilitazione del pavimento pelvico.

Appena ho l’occasione, lo faccio. Le donne devono controllarsi nell’ambito dello screening nazionale oppure in modo indipendente.

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Secondo i dati dell’ONS (Osservatorio nazionale screening) la sopravvivenza a 5 anni della donna, al tumore al seno è dell’87,8%, mentre quella del tumore del colon-retto è del 66,3%. Il tumore alla mammella colpisce circa 55 mila nuove donne, quello del colon retto è il secondo tumore più frequente e la mortalità rimane ancora piuttosto alta.

La prevenzione pertanto non deve spaventare: l’esame del sangue occulto nelle feci è un esame banale, non invasivo e facile da reperire, in farmacia.

Questo esame ha due effetti importanti: riduce l’incidenza della malattia permettendo di intercettare i suoi precursori, ovvero i polipi e riduce la mortalità consentendo più diagnosi precoci che si associano a una probabilità di guarigione superiore al 90%.

Ricordo che il programma nazionale di prevenzione prevede l’analisi a partire dai 50 anni, ogni due anni e solo in caso positivo il medico di base o lo specialista di fiducia (gastroenterologo) vi farà eseguire la colonscopia; prevede anche a partire dai 45/50 anni (a seconda delle regioni) la mammografia e, in caso di anomalie, prevede il richiamo della donna per eseguire ulteriori esami di accertamento. Molto importante è anche eseguire, per le donne più giovani l’ecografia mammaria.

La prevenzione ormai è risaputo che si inizia anche dalla tavola e dall’esercizio fisico. Con una dieta sana, si combattono anche sovrappeso ed obesità che sviluppano infiammazione

Credo fermamente che per aiutare la donna ad eseguire una corretta prevenzione, la chiave giusta sia proprio quella dell’ascolto e del dialogo. Le donne hanno bisogno di essere ascoltate come persone e non come malate, instaurando un rapporto di fiducia con l’esperto che le ha prese in cura (a partire dal medico di famiglia), così da stemperare ansie e timori, con la consapevolezza e l’informazione.

BIBLIOGRAFIA:
  • Sito: EuropaColon Italia Onlus
  • ONS
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Dott.ssa Laura Coda

Esperta in rieducazione del pavimento pelvico, vulvodinia, vestibolite e idrocolonterapia.

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