Una recente revisione della letteratura, pubblicata sul World Nutrition Journal, ci dice che la modalità di parto può essere un momento critico che decide la funzione e l’efficienza del sistema immunitario dei nati in età infantile.
Il taglio cesareo è una procedura chirurgica necessaria a prevenire o trattare complicanze pericolose per la vita della mamma e del bambino.
Secondo l’OMS, la percentuale dei parti da taglio cesareo non dovrebbe superare il 15% dei totali, tuttavia 37 dei 60 Paesi sviluppati, attualmente non rispettano questa disposizione.
Gli scienziati affermano che il taglio cesareo è in grado di alterare lo sviluppo immunitario in tre modi:
- Interrompendo la colonizzazione batterica dell’intestino;
- Determinando una risposta allo stress scarsa e inadeguata;
- Alterando la regolazione epigenetica dell’espressione genica attraverso la metilazione del DNA.
È noto che la contrazione e l’ipossia da ossigeno durante il parto per le vie naturali promuovono lo sviluppo di ormoni dello stress come la catecolamina e il cortisolo. Quest’ultimo attiva l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene e il sistema immunitario che alla nascita non funziona completamente.
Dopo la nascita i neonati passano da un ambiente sterile come l’utero all’ambiente esterno, sconosciuto e quindi esposti a una gamma di agenti estranei che aiutano il neonato a sviluppare una risposta antigene-specifica.
Per i nati da parto cesareo si è vista una lenta colonizzazione intestinale che alla nascita è sterile e si colonizza entro poche ore, grazie alla mamma e all’ambiente che lo circonda. Questo accade perché il bimbo non passa nel canale del parto della mamma, che risulta essere preparatorio. Il ritardo di colonizzazione porta a una scarsa varietà della flora intestinale.
Recenti studi hanno anche dimostrato che il parto cesareo è stato associato ad un rischio più elevato di sviluppare malattie immunitarie come asma, allergie, malattie respiratorie neonatali, celiachia, diabete di tipo 1 e tumori.
BIBLIOGRAFIA:
- RACCOMANDAZIONI OMS
Immune development of children born from Caesarean section (Zakiudin Munasir, Levina Chandra Khoe)